La possibilità che il nostro amico a quattro zampe si ammali è una delle paure che ogni padrone di cane ha. Ti informiamo su quali sono le malattie più comuni tra i pelosetti, così saprai riconoscerle in tempo. Conoscere il nemico è il primo passo per la vittoria e, se applichiamo questo principio dell’Arte della Guerra al mondo dei cani, ci riferiamo chiaramente ai pericoli che possono minacciare il nostro peloso.
Insetti, virus e batteri…
Più sappiamo su di loro, meglio possiamo prevenire e rilevare qualsiasi malattia.
Alcune malattie come la Leishmaniosi sono già ben note, ma sapresti dire quali sono le malattie che i cagnolini soffrono di più?
La Rabbia il nemico silenzioso della salute del tuo cane
La rabbia è una malattia virale estremamente pericolosa e potenzialmente fatale che colpisce sia gli animali che gli esseri umani. Trasmessa principalmente attraverso il morso di animali infetti come volpi, pipistrelli o cani randagi, questa malattia può avere gravi conseguenze se non viene trattata tempestivamente.
Esistono due forme principali di rabbia: la forma “furiosa” e la forma “paralitica“. La forma furiosa è caratterizzata da cambiamenti comportamentali estremi nel cane, come aggressività e irrequietezza, mentre la forma paralitica porta a sintomi come debolezza muscolare, perdita di coordinazione e, infine, paralisi. In entrambe le forme, la malattia progredisce rapidamente e può portare alla morte entro pochi giorni dall’insorgenza dei sintomi.
Sintomi della rabbia
I sintomi della malattia includono febbre alta, convulsioni, difficoltà a deglutire, mancanza di coordinazione e cambiamenti improvvisi nel comportamento del cane. In una fase più avanzata, il cane può manifestare segni di aggressività, timidezza estrema e schiuma alla bocca a causa della difficoltà nel deglutire.
Trattamento per la rabbia
Attualmente non esiste una cura specifica per questa malattia dopo che i sintomi si sono manifestati. Una volta che la malattia ha progredito e i sintomi sono evidenti, questa malattia è quasi sempre fatale. Tuttavia, esistono trattamenti che possono essere somministrati per cercare di prevenire l’insorgenza dei sintomi dopo un’esposizione nota al virus della rabbia.
Il trattamento post-esposizione coinvolge la somministrazione di una serie di iniezioni di vaccino antirabbico, insieme a immunoglobuline rabiche, che aiutano ad attivare il sistema immunitario per combattere il virus prima che possa causare la malattia. È fondamentale iniziare il trattamento il più presto possibile dopo un’esposizione nota al virus, poiché può essere efficace solo se somministrato prima che i sintomi si manifestino.
Inoltre, in caso di sospetta esposizione della malattia, è importante lavare immediatamente e accuratamente la ferita con acqua e sapone e cercare assistenza medica per valutare la necessità di ulteriori trattamenti.
La rabbia è una malattia virale presente in tutto il mondo, con vari livelli di diffusione in diversi paesi. È più comune nelle regioni dove non sono implementati programmi di vaccinazione efficaci per animali domestici e selvatici. In particolare, la rabbia è endemica in molte aree dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina, dove esistono popolazioni di cani randagi non controllate e la copertura vaccinale è limitata.
Tuttavia, nessun paese è immune dalla rabbia e la malattia può manifestarsi ovunque ci siano animali portatori del virus, come volpi, pipistrelli e cani infetti. Pertanto, è importante adottare misure preventive come la vaccinazione e evitare il contatto con animali sospetti ovunque nel mondo.
Questa malattia è segnalata come una delle più gravi secondo la American Society for the Prevention of Cruelty to Animals (ASPCA). Se il tuo cane viene morso o graffiato da un altro animale, o se sospetti che potrebbe essere stato in contatto con la rabbia, contatta subito il tuo veterinario.
È importante contattare il veterinario anche se il cane è stato vaccinato contro la malattia.
La Tosse dei Canili: combattere l’infezione respiratoria nei cani
Anche conosciuta come tracheobronchite canina, la tosse dei canili è una malattia altamente contagiosa e infettiva. Si trasmette per via aerea, di solito in aree dove c’è una densa popolazione di cani, come un canile o una mostra.
La tosse dei canili, conosciuta anche come traqueobronchite canina, è un’infezione del tratto respiratorio superiore che colpisce principalmente i cani. Questa malattia è altamente contagiosa ed è diffusa soprattutto in luoghi dove i cani sono a contatto ravvicinato, come i canili, gli allevamenti o durante esposizioni canine.
Questa malattia è causata da una combinazione di batteri e virus, tra cui il virus parainfluenzale canino, il virus dell’adenovirus canino tipo 2 e Bordetella bronchiseptica. Questi agenti patogeni possono essere trasmessi attraverso il contatto diretto con cani infetti o tramite l’aria, quando i cani tossiscono o starnutiscono.
La prevenzione è fondamentale nella lotta contro questa malattia. La vaccinazione è disponibile contro alcuni agenti patogeni che causano questa malattia ed è raccomandata per i cani che frequentano luoghi ad alto rischio, come i canili o le mostre canine. Inoltre, evitare il contatto ravvicinato con cani sconosciuti e mantenere una buona igiene ambientale possono contribuire a ridurre il rischio di contrarre la tosse dei canili.
Sintomi della Tosse dei canili
I sintomi della tosse dei canili includono una tosse secca e persistente, starnuti, secrezioni nasali e, talvolta, febbre. Nei casi più gravi, la tosse dei canili può progredire in polmonite, con sintomi come difficoltà respiratoria e letargia.
Trattamento
Il trattamento di questa malattia prevede spesso l’uso di antibiotici per combattere le infezioni batteriche e farmaci antitosse per alleviare i sintomi. Inoltre, è importante isolare i cani infetti per prevenire la diffusione della malattia ad altri animali. Se il tuo cane mostra sintomi della tosse dei canili, è importante consultare il veterinario per una diagnosi e un trattamento appropriati.
Il Parvovirus: Proteggere i cuccioli dalla malattia mortale
Questa è una malattia virale altamente contagiosa e potenzialmente mortale, che colpisce soprattutto i cuccioli non vaccinati. Può essere contratto dalle feci del cane infetto, ciotole per il cibo, acqua, vestiti, tappeti… È molto importante vaccinare il cane contro il parvovirus, poiché è estremamente resistente e può sopravvivere nell’ambiente per lunghi periodi, rendendolo particolarmente difficile da eliminare..
Sintomi Parvovirus
I sintomi del parvovirus includono perdita di appetito, letargia, vomito persistente e diarrea emorragica. Questi sintomi possono progredire rapidamente e portare a disidratazione, shock e, nei casi più gravi, alla morte. I cuccioli sono particolarmente vulnerabili al parvovirus a causa del loro sistema immunitario non completamente sviluppato.
Trattamento
Il trattamento del parvovirus è principalmente sintomatico e mira a contrastare i sintomi e prevenire le complicazioni. Questo può includere fluidi per via endovenosa per trattare la disidratazione, antibiotici per prevenire le infezioni secondarie e farmaci antivirali per ridurre la gravità della malattia. Tuttavia, il successo del trattamento dipende spesso dalla tempestività dell’intervento e dalla gravità della malattia.
La prevenzione rimane il metodo più efficace per proteggere i cani dal parvovirus. La vaccinazione regolare è fondamentale per immunizzare i cani contro questa malattia. I cuccioli dovrebbero ricevere una serie di vaccinazioni contro il parvovirus nelle prime settimane e mesi di vita, seguite da richiami regolari per mantenere l’immunità. È importante consultare il veterinario per un piano vaccinale personalizzato per il tuo cane e assicurarsi di mantenere le vaccinazioni aggiornate per proteggerlo da questa malattia potenzialmente letale.
L’Epatite canina: difendere il fegato e i reni del cane
L’epatite canina, anche conosciuta come malattia di Rubarth, è una malattia virale che colpisce principalmente il fegato, i reni e il tratto respiratorio del cane. Questa malattia è causata da un adenovirus canino tipo 1 (CAV-1) ed è altamente contagiosa, trasmettendosi attraverso feci, urine, saliva e secrezioni nasali di cani infetti.
Sintomi dell’Epatite canina
I sintomi di questa malattia possono variare, ma includono tipicamente febbre alta, tosse, perdita di appetito, depressione, vomito, gengive pallide e dolori addominali. In alcuni casi, possono verificarsi sintomi di itterizia a causa dell’infiammazione del fegato e dei reni. L’epatite canina può essere grave e portare a complicazioni gravi come insufficienza epatica e renale, che possono essere fatali se non trattate tempestivamente.
Trattamento
Il trattamento di questa malattia è principalmente sintomatico e mira a gestire i sintomi e prevenire le complicazioni. Questo può includere somministrazione di fluidi per via endovenosa per trattare la disidratazione, farmaci per ridurre l’infiammazione e supportare la funzione epatica e renale, nonché terapie di supporto per alleviare i sintomi come la nausea e il dolore.
La prevenzione rimane il metodo migliore per proteggere i cani dalla malattia. La vaccinazione è disponibile contro l’adenovirus canino tipo 1 e può essere inclusa nei vaccini combinati che proteggono anche contro altre malattie. È importante consultare il veterinario per un piano vaccinale personalizzato per il tuo cane e assicurarsi di mantenere le vaccinazioni aggiornate per proteggerlo da questa malattia potenzialmente grave.
Il Cimurro canino: affrontare una malattia virale devastante nei cani
Il cimurro canino è una malattia virale altamente contagiosa che colpisce il sistema respiratorio, digestivo e nervoso del cane. Questo virus si trasmette attraverso le secrezioni corporee e l’aria. Come abbiamo detto è una malattia altamente contagiosa e non esiste una cura conosciuta, quindi è molto importante vaccinare il tuo cane contro di esso.
Sintomi del Cimurro canino
I sintomi del cimurro canino possono variare ampiamente e colpire diversi sistemi del corpo. I sintomi iniziali includono febbre alta, tosse, letargia e perdita di appetito. Man mano che la malattia progredisce, possono verificarsi sintomi come secrezione oculare e nasale, diarrea, vomito, convulsioni, difficoltà respiratoria e paralisi. In alcuni casi gravi, il cimurro può essere fatale o causare danni permanenti al sistema nervoso.
Trattamento
Attualmente, non esiste una cura specifica per questa malattia. Il trattamento è principalmente sintomatico e mira a gestire i sintomi e prevenire le complicazioni. Questo può includere somministrazione di fluidi per via endovenosa per trattare la disidratazione, antibiotici per prevenire le infezioni secondarie e terapie di supporto per alleviare i sintomi come la nausea e il dolore.
La prevenzione rimane il metodo migliore per proteggere dalla malattia. La vaccinazione è disponibile contro il virus del cimurro e è essenziale per immunizzare i cani contro questa malattia. È importante consultare il veterinario per un piano vaccinale personalizzato per il tuo cane e assicurarsi di mantenere le vaccinazioni aggiornate per proteggerlo da questa malattia potenzialmente grave e altamente contagiosa.
Ovviamente, queste non sono le uniche malattie che ci sono, ma le abbiamo scelte come le più comuni basandoci sulla nostra esperienza personale. Se entriamo nel mondo dei problemi gastrointestinali, ad esempio, questo post non avrebbe fine e se, inoltre, separiamo per razze e dimensioni… Lo stesso. Quindi, in generale, queste sono le malattie che abbiamo visto di più.
Quindi, ora sai quali sono i sintomi di cui sospettare e, ricorda, reagire ai primi sintomi può fare una grande differenza quando si tratta di affrontare queste malattie.
