ansia da separazione - Akita okyo

Ansia da separazione nei cani: cos’è, cause e come trattarla

Indice dei contenuti

Scopri di seguito cos’è il disturbo “d’ansia da separazione nei cani”, i suoi sintomi e consigli su come trattarlo.

I nostri animali domestici, specialmente i nostri cani, ci amano incondizionatamente, potrebbe sembrarti un’esagerazione, ma in realtà non lo è e può persino diventare veramente preoccupante.

Perché no, non solo gli esseri umani hanno bisogno di affetto e amore, ma anche i nostri animali domestici. Molte volte il non darglielo, o aver subito abusi e maltrattamenti, può causare terribili conseguenze per loro, sia fisiche che psicologiche.

Proprio una delle condizioni che può influenzare di più i nostri cani è l’ansia da separazione, un disturbo psicologico che può manifestarsi in tutti i nostri animali domestici in base a determinati fattori che verranno dettagliati più avanti.

Ma prima andiamo per gradi, ti spiegheremo di seguito cos’è il disturbo d’ansia da separazione, quali sono le sue cause e come affrontarlo essendo noi i proprietari dei nostri cani e degli altri animali domestici.

Cos’è l’ansia da separazione nei cani?

L’ansia da separazione nei nostri animali domestici è un disturbo comportamentale, considerato anche grave perchè influisce sulla qualità della vita dei nostri fedeli compagni.

Quando ci riferiamo all'”iperattaccamento dei cani” in relazione all’ansia da separazione, intendiamo un legame eccessivamente forte e ossessivo che il cane sviluppa verso il suo proprietario. Questo concetto suggerisce che il cane dipende in modo eccessivo dal proprietario per il suo benessere emotivo e il suo senso di sicurezza.

Tuttavia, è importante notare che non tutti gli esperti sono d’accordo sull’uso di questo termine, poiché potrebbe non catturare completamente la complessità del fenomeno. Alcuni ritengono che l’etichetta di “iperattaccamento” possa suggerire una sorta di anormalità nel comportamento del cane, quando in realtà l’ansia da separazione è una risposta normale a determinate circostanze.

Quello che possiamo confermare è che i cani affetti da ansia da separazione mostrano un attaccamento particolarmente forte nei confronti dei loro proprietari e spesso sviluppano comportamenti problematici quando vengono lasciati soli.

Mentre sono con il proprietario, possono essere affettuosi e desiderosi di attenzione, ma quando il proprietario si allontana, possono manifestare sintomi di stress, ansia e agitazione, come abbaiare, piangere, fare i bisogni inappropriati e distruggere oggetti in casa.

In sostanza, l’iperattaccamento dei cani può essere considerato un termine colloquiale per descrivere questo legame intenso e la reazione negativa alla separazione, anche se l’opinione scientifica può variare sulla sua precisa definizione e applicazione nel contesto dell’ansia da separazione nei cani.

problemi di comportamento

Oltre alle telefonate dei vicini che potresti ricevere e ai danni che sicuramente troverai in casa, ci sono diversi sintomi che possono rivelare che il tuo animale domestico soffre di ansia da separazione non appena esci di casa:

  • Piange e abbaia eccessivamente: quando te ne vai, inizia un effetto reclamo che non si fermerà finché non ti vedrà tornare.
  • Fa i suoi bisogni al di fuori dei normali orari: cioè, anche se lo hai portato a fare una passeggiata prima di partire, il cane farà di nuovo i suoi bisogni a causa dello stress. Inoltre, probabilmente soffrirà di diarrea e vomito.
  • Soffre di anoressia o obesità: possono verificarsi entrambe le situazioni, il cane può mangiare in eccesso o tutto il contrario.
  • Ha comportamenti compulsivi: questo include l’automutilazione, i movimenti ripetitivi (ad esempio, camminare in cerchio) o leccarsi in modo ansioso.
  • Saliva o suda in eccesso a causa dell’angoscia che prova.

Cause del disturbo d’ansia per separazione nei cani

Ma ce ne sono altre:

  • Il carattere stesso dell’animale domestico: ci sono cani che sviluppano questo “iperattaccamento dei cani” semplicemente perché fa parte della loro personalità, tanto da sviluppare un’eccessiva ossessione verso il proprietario senza alcun motivo sottostante.
  • Esperienze traumatiche: quello che abbiamo menzionato sopra, gli abusi e i maltrattamenti possono essere la principale causa di questo disturbo. Può anche accadere che in assenza del proprietario il cane abbia subito qualche spavento che lo abbia reso pauroso.
  • Separazione precoce dalla madre: i cuccioli devono rimanere con la madre almeno 8 settimane prima dello svezzamento, quindi separarli troppo presto può innescare la comparsa di questa patologia.
  • Cambiamenti nelle routine: eventi come il ritorno dalle vacanze o i traslochi sconvolgono la routine stabilita del tuo animale domestico e li colpiscono molto più di quanto possa immaginare. È importante adattarli gradualmente alle nuove circostanze per evitare che i cambiamenti siano bruschi e improvvisi

Come trattare il disturbo d’ansia da separazione nei cani?

Dobbiamo chiarire che il tuo cane soffre di questo tipo di disturbo per una causa che deve essere conosciuta prima di intraprendere qualsiasi tipo di trattamento, specialmente se si tratta di farmaci.

Se necessario, rivolgiti a un esperto in addestramento di cani e al veterinario per iniziare un trattamento rigoroso.

10 razze di cane più antiche

D’altra parte, ci sono alcuni aspetti che tu come proprietario puoi affrontare con il tuo animale domestico:

  • Sii sempre prevedibile: parliamo di routine. Se esci sempre alla stessa ora, torni sempre alla stessa ora e, in definitiva, hai abitudini ben definite, il tuo animale domestico non sarà sorpreso. Un metodo molto efficace è fare sempre rumore quando prendi le chiavi.
  • Adatta il suo ambiente a lui: lasciagli vicino il suo giocattolo preferito, la sua coperta o persino un capo d’abbigliamento che profumi di te. Si sentirà più a suo agio.
  • I saluti e le partenze, sempre con calma: il cane probabilmente sarà molto ansioso ogni volta che te ne vai o ogni volta che torni. In entrambi i casi, non ignorarlo, salutalo o dì addio nello stesso modo in modo tranquillo. Capirà che hai la sua attenzione, ma non lo sovrecciterai
Torna in alto