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Dieta BARF per animali domestici

Probabilmente hai sentito parlare della dieta BARF nel mondo della nutrizione per animali domestici.

Anche se ci sono diverse diete che puoi seguire per affinché il tuo animale domestico riceva i nutrienti necessari, i potenziali benefici di una dieta a base di carne cruda sta la rendendo un’opzione sempre più popolare.

Questo articolo ti servirà come guida sulla dieta BARF, ma ricorda che è estremamente importante sapere che non tutti gli animali hanno le stesse esigenze nutrizionali e che dovresti consultarle prima con il tuo veterinario.

Cosa è la dieta BARF?

Vediamo di capire cos’è la dieta Barf

La dieta BARF è un tipo di dieta onnivora a base di alimenti freschi e crudi come carne, ossa di animale triturate, frutta, verdura, uova, erbe, latticini e semi.

Questa dieta, studiata dal veterinario australiano Ian Billinghurst, si basa su ciò che avrebbero mangiato gli antenati selvatici di un animale, quindi le proporzioni di ciascuno degli elementi varieranno a seconda della fase della vita in cui si trova il tuo animale domestico.

La dieta BARF è un approccio alimentare che consiste nel nutrire cani, gatti e altri carnivori con carne cruda, ossa edibili ed organi. L’acronimo BARF sta per Biologically Appropriate Raw Food, indicando cibo crudo biologicamente adeguato. In passato, è stato anche interpretato come Bones And Raw Food (ossa e cibo crudo).

I sostenitori della di questo tipo di dieta credono fermamente che una dieta “naturale”, basata su carne cruda, ossa e organi triturati, offra un nutrimento superiore rispetto ai mangimi che si trovano facilmente in commercio. Sostengono che una dieta a base di carne cruda bilanciata apporti numerosi benefici alla salute degli animali, tra i quali un mantello più sano, denti più puliti e l’alito fresco.

Al contrario, i critici della dieta BARF sollevano preoccupazioni riguardo ai rischi di squilibri nutrizionali per gli animali domestici e anche la possibilità che questa dieta possa procurare perforazioni intestinali e intossicazioni alimentari, tanto che ritengono possano superare i benefici ipotizzati.

carne cruda

Esiste un ampio dibattito riguardante gli effetti sulla salute derivanti dall’uso di alimenti industriali per animali domestici, e molti proprietari che hanno adottato la dieta BARF sostengono di aver notato miglioramenti significativi nella salute dei loro animali.

I mangimi industriali, in particolare quelli secchi come i croccantini, spesso presentano un’elevata percentuale di cereali, che non è considerata ottimale per cani e gatti. Poiché i gatti sono carnivori e hanno difficoltà a digerire i cereali, molti suggeriscono un passaggio a un’alimentazione a base di carne cruda per massimizzare i benefici per la loro salute.

Cosa contiene la dieta BARF?

La dieta BARF è caratterizzata dall’elevata percentuale di carne cruda magra, la quale fornisce proteine, aminoacidi essenziali e vitamine, tutti nutrienti fondamentali per la salute degli animali.
è una fonte ricca di nutrienti determinanti per il benessere dei nostri amici a quattro zampe, contribuendo a soddisfare i loro fabbisogni nutrizionali in modo completo e bilanciato.

Gli aminoacidi essenziali presenti nella carne cruda sono indispensabili per svariati processi fisiologici, come la sintesi proteica e il mantenimento della pelle, del pelo e delle unghie in salute. Inoltre, le vitamine naturalmente presenti nella carne cruda contribuiscono al supporto del sistema immunitario, alla salute delle ossa e dei denti, nonché al corretto funzionamento del metabolismo.

In sintesi, l’alto contenuto di carne magra cruda nelle diete BARF rappresenta una risorsa preziosa per garantire la salute e il benessere ottimale dei nostri fedeli compagni animali.

È importante tenere presente che l’alta proporzione di carne non significa alimentare esclusivamente con carne magra. Questa proporzione è una categoria ampia che include vari ingredienti, come grassi saturi per fornire energia e organi muscolari, come il cuore.

Ossa crude commestibili: circa il 10%

Le ossa crude commestibili e morbide sono un altro dei componenti più importanti delle diete BARF. Forniscono calcio, fosforo e altri nutrienti essenziali.

La quantità di ossa crude commestibili necessarie per un animale domestico è variabile e bisogna adeguarsi alle esigenze individuali di ogni animale.

La struttura molecolare delle ossa degli animali cambia durante la cottura, creando schegge che possono causare ostruzioni intestinali nel tuo cane o gatto.

Fegato: circa il 5%

Il fegato è un ingrediente importante nelle diete BARF per fornire la vitamina A liposolubile e le vitamine idrosolubili.

La proporzione del 5% di fegato è un’indicazione che spiega come questa quantità di fegato fornisce la vitamina A raccomandata nelle diete dei cani e gatti. Per gli animali domestici sensibili agli organi, un’alimentazione con meno fegato fornirà comunque vitamina A sufficiente.

Altri organi secretori: circa il 5%

Gli altri organi secretori, come i reni, costituiscono ingredienti altamente benefici nella dieta BARF poiché forniscono una ricca fonte di minerali essenziali e vitamine idrosolubili. I reni sono particolarmente ricchi di sostanze nutritive preziose, come il ferro, lo zinco, il selenio e il fosforo, che sono fondamentali per il corretto funzionamento del corpo degli animali domestici.

Questi minerali sono coinvolti in una vasta gamma di processi biologici, inclusi la formazione delle ossa e dei tessuti, la regolazione del sistema immunitario e la trasmissione degli impulsi nervosi.

Inoltre, i reni sono una fonte importante di vitamine idrosolubili, come la vitamina B12 e la vitamina C. La vitamina B12 è fondamentale per la produzione di globuli rossi e il mantenimento del sistema nervoso, mentre la vitamina C svolge un ruolo chiave nel supporto del sistema immunitario e nella protezione delle cellule dai danni ossidativi.

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Uova e latticini

Nella dieta BARF, la proporzione di uova e latticini può variare a seconda delle preferenze del cane o del gatto e delle sue esigenze dietetiche specifiche. Tuttavia, di solito le uova e i latticini vengono considerati come componenti occasionali o aggiuntivi alla dieta principale a base di carne cruda.

Per quanto riguarda le uova, possono essere somministrate intere o parzialmente frantumate e sono una buona fonte di proteine di alta qualità, vitamine e minerali. In genere, si consiglia di somministrare le uova una o due volte alla settimana, a seconda delle dimensioni dell’animale e delle sue esigenze proteiche.

Quanto ai latticini, come il formaggio fresco o lo yogurt naturale senza zuccheri aggiunti, possono essere considerati come una fonte aggiuntiva di proteine e calcio nella dieta dell’animale.

Verdure: circa il 7%

Le verdure sono altamente benefiche nella dieta BARF poiché forniscono una vasta gamma di nutrienti essenziali e fitochimici che contribuiscono alla salute e al benessere degli animali domestici.

Le verdure forniscono una fonte preziosa di vitamine come la vitamina A, la vitamina C e la vitamina K, che sono fondamentali per la salute degli occhi, del sistema immunitario, della coagulazione del sangue e molto altro ancora. Inoltre, sono ricche di minerali come il potassio, il calcio e il magnesio, che supportano la salute delle ossa, dei muscoli e dei nervi.

Oltre ai nutrienti essenziali, le verdure contengono anche una vasta gamma di fitochimici, composti naturali che si trovano nelle piante e che offrono numerosi benefici per la salute.

Questi fitochimici hanno dimostrato di avere proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e protettive contro diverse malattie.

ossa crude commestibili

Semi e frutta secca: circa il 2%

I semi e la frutta secca sono ingredienti fondamentali in questa dieta poiché forniscono una ricca varietà di minerali, acidi grassi essenziali e vitamine liposolubili che contribuiscono alla salute e al benessere degli animali domestici.

Questi alimenti sono particolarmente importanti per garantire un apporto nutrizionale completo e bilanciato.

I semi e la frutta secca sono ricchi di minerali come il magnesio, lo zinco, il ferro e il calcio, che svolgono un ruolo determinante nel supportare la salute delle ossa, dei muscoli, del sistema immunitario e molto altro ancora.

Inoltre, sono una fonte preziosa di acidi grassi omega-3 e omega-6, che sono molto importanti per la salute della pelle, del pelo, del sistema nervoso e del cuore degli animali.

Mettere i semi e la frutta secca crudi in ammollo aiuta a ridurre i livelli di fitati, composti naturali che, sebbene non sono dannosi, possono interferire con l’assorbimento di alcuni minerali.

La macinazione ulteriore favorisce la rottura delle pareti cellulari degli alimenti, rendendo i nutrienti più accessibili per l’assimilazione da parte dell’organismo dell’animale.

Frutta

La frutta fornisce antiossidanti, ma deve essere aggiunta in quantità molto piccole a causa dei suoi livelli di zucchero.

Elenco degli alimenti vietati nelle diete BARF

Non nutrire mai il tuo animale domestico con:

  • Avocado
  • Cipolla
  • Pomodori
  • Frutta a cui non sono state tolte foglie, steli e semi
  • Patate crude
  • Rabarbaro.

I rischi della dieta BARF

Prima di iniziare questa dieta con il tuo cane o gatto, devi conoscere quali rischi comporta la “manipolazione” di questo tipo di alimenti.

Ricorda che stiamo parlando di molti alimenti crudi che presentano numerosi microrganismi patogeni (batteri, parassiti…) che possono causare:

  • Infezioni negli animali che li consumano
  • Gli alimenti crudi possono essere portatori di germi e batteri e questo rappresenta un rischio per i proprietari di animali domestici durante la preparazione della dieta BARF. In seguito, i proprietari stessi o chi per loro, potrebbero venire a contatto con tali batteri durante la raccolta delle feci dei propri cani o gatti.

Infezioni negli animali che consumano alimenti crudi

Molti di questi microrganismi sono zoonotici (possono essere trasmessi agli esseri umani), quindi è necessario considerare questo pericolo e tenerlo molto presente, soprattutto se si convive con bambini, anziani o persone con qualche tipo di immunosoppressione.

Inoltre, molti batteri presenti in questi alimenti possono presentare resistenza a determinati antibiotici (un problema molto comune al giorno d’oggi), quindi consumandoli, gli animali possono avere una minore risposta a tali antibiotici.

D’altra parte, questo tipo di dieta include ossa carnose che, sebbene non siano così pericolose come le ossa cotte, possono comportare rischi come ostruzioni intestinali, stitichezza o alterazioni come perforazioni del palato o fratture dentali.

alimenti crudi

Come iniziare la dieta Barf con il mio cane?

Ci sono due strategie principali che si possono adottare per introdurre la dieta BARF: cambiamento diretto e radicale o cambiamento graduale della dieta

Quando si decide di passare dalla dieta tradizionale a quella BARF per il proprio animale domestico, è importante considerare attentamente se effettuare il cambiamento in modo rapido e diretto o in modo graduale.

Entrambi gli approcci hanno i loro vantaggi e svantaggi, e la scelta dipenderà dalle esigenze specifiche dell’animale e dalla sua capacità di adattarsi a nuovi alimenti.

Fare il cambiamento direttamente significa passare immediatamente dalla dieta tradizionale alla dieta BARF senza alcuna transizione.

Questo approccio può essere più semplice e rapido, ma può anche essere stressante per l’apparato digerente del tuo animale. Alcuni cani o gatti potrebbero sperimentare problemi gastrointestinali come diarrea o vomito a causa del repentino cambiamento nella composizione e nella consistenza del cibo.

Tuttavia, alcuni animali si adattano rapidamente alla nuova dieta senza problemi.

D’altra parte, fare il cambiamento in modo graduale comporta l’introduzione progressiva della dieta BARF nel corso di diversi giorni o settimane.

Questo permette all’animale di adattarsi gradualmente ai nuovi alimenti e di evitare disturbi gastrointestinali. Si inizia mescolando piccole quantità di cibo BARF con il cibo tradizionale e si aumenta gradualmente la quantità di cibo BARF mentre si riduce il cibo tradizionale.

Questo approccio richiede più tempo e pazienza, ma può essere più gentile per il sistema digestivo del tuo animale e ridurre al minimo il rischio di disagio.

In generale, la decisione su quale approccio adottare dipenderà dalle preferenze personali del proprietario e dalle esigenze specifiche del proprio animale domestico.

In ogni caso, prima di iniziare ad alimentare il tuo animale domestico con una dieta di questo tipo, è fondamentale chiedere consiglio professionale al tuo veterinario sul piano nutrizionale più adatto a lui.

I veterinari esperti in nutrizione sanno cos’è la dieta Barf e ti daranno le linee guida da seguire per assicurare che vengano soddisfatte le esigenze di base di quantità alimentare, proporzioni e altri dettagli per il tuo cane o gatto.

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